mercoledì 4 agosto 2010

30 luglio ore 22.30 Il viaggio delle memorie


Rosso è il colore del sangue che scorre nella mia vita. Per questo rosso non politico sento la vita sempre preziosa e importante ed è per questo che ancora canto. Per questa serata ho scelto canzoni che sono state importanti per me, forse non le più importanti, i momenti più intensi e più forti, le relazioni musicali, umane, profonde, e indimenticabili. Anche le persone presenti erano alcune tra le persone più importanti nella mia vita. Alcune molto antiche, Donatella, Francesca Romana, Gabriella, Paola e Rita Chiapponi, Livia, Natalie, Marcello, Lucia, Aldo, Andreina, Antonella, Palmerino. Alcune più recenti forse più discrete, ma non meno significative, Vincenzo, Andrea, Federica, Barbara. Le canzoni sono pezzi della mia vita. AUTODISTRUZIONE del 1973 e CORRUZIONE del 1975, due canzoni di un'altra epoca, la prima una statica ed estatica descrizione del mondo "psichedelico", la seconda una filastrocca un po' slegata e demenziale sul senso della paura della morte, due delle circa venti canzoni scritte con Donatella Carracillo. LAMPI (1981), DESIDERIO (1981) e TUNNEL (1982) del periodo new wave. Queste tre canzoni per me rappresentano tantissimo perché significarono vivere le mie canzoni in un gruppo musicale, Inner Nail. Un gruppo un po' atipico, eravamo in tre, una ragazza e due ragazzi, tre persone molto sensibili, e che si innamorarono l'una dell'altra. Un'energia incredibile che generava nell'ambiente situazioni sempre strane e fenomeni un po' inspiegabili. Ultimamente ascoltando alcune registrazioni dal vivo del gruppo alcuni elettrodomestici hanno fatto le bizze. TUNNEL fu il pezzo che apriva "Vera C.", un lavoro che feci con alcuni personaggi della realtà wave romana nel 1984. Un momento musicalmente e umanamente bellissimo, in cui tra persone che suonavano cose diverse la musica comunque ci accomunava e creava canali di bellissima comunicazione. Il tris successivo, EGO ESUBERANTE (1986), BRUMAIO (1986), ANDREJ VOBLICH (1984) tre canzoni diverse tra loro, tre storie tratte la prima dalla mia raccolta omonima del 1987, le altre due da "UNIONI", un'esperienza di passaggio, tra canzone leggera e poesia. BRUMAIO è la canzone della solitudine, dell'amore cantato al tempo e al mare, dell'essere e sentirsi vivi malgrado la vita a volte sia dura. ANDREJ VOBLICH è una storia di gioventù, di voglia di vivere, di libertà, di ribellione, di forza e infine di vittoria. Le tre canzoni successive, più leggere ma non meno intense, rappresentano una mia svolta verso un cantare più leggero e comunicativo. E' UN AMORE..., il pezzo guida di "ZORRO" la mia raccolta del 1992, la storia di un ragazzo che aspetta tutti i giorni la sua lei solo per spiarla tra la folla e vivere una sensazione intensa. IL GIARDINO DELLA MENTE (1995), un amore caleidoscopico vissuto nella mente, come in un giardino assolato pieno di fiori, di profumi, che gira dentro la vita come in una follia un po' fantastica e malinconica. DUE CUORI (1998) non è un mio pezzo, ma una canzoncina che mi portò un mio amico, un ragazzo che aveva avuto esperienze difficili di malavita, insieme a una cassettina di Bob Marley. Mi chiese di arrangiarla in quel modo e alla fine uscì un'altra canzone che era anche un po' mia, con l'uso ritmico degli strumenti in aderenza con il vero reggae. CONTACT-IO fa parte di un mio cd che dovrei terminare a breve, MATRIOSKA, un pezzo tra Moroder, Depeche Mode e varie influenze danserecce più contemporanee. La serata l'abbiamo chiusa (anzi l'ha chiusa la pioggia che si era trattenuta fin lì) con MOMENTS un pezzo in lingua francese del 1978. Najat e Federica sono uscite ed è salita sul palco Nives (Francesca Romana La Piazza) che ha scritto il pezzo insieme a me. Una carezza delicata, un po' tagliente, tra samba e Velvet Underground di Sunday Morning. Poi lo scroscio di pioggia, le cover alla prossima. Un grazie a Najat Y. e Federica D. per il loro grande impegno; brave, belle, professionali e veramente amiche. Un grazie anche a Giulio e un rammarico per le incomprensioni e la mancanza di comunicazione.
Ciao e grazie a tutti.

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